Marketplace – come Aprire un Negozio su Amazon

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Quando si parla di vendita online, il primo e più grande sito di riferimento è indubbiamente Amazon. In realtà non si tratta di un semplice sito di e-commerce, si tratta di un marketplace, uno strumento dove le aziende, che potrebbero già vendere online per mezzo di un ecommerce di proprietà o attraverso un altro marketplace, vendono i loro prodotti sfruttando una piattaforma avanzata che offre un posizionamento online e dei servizi di grande efficacia

Amazon uno dei primi siti web di commercio elettronico nasce nel 1994, grazie a Jeff Bezos, la cui idea di aprire una libreria online presto si estese a prodotti di altro genere, primi tra tutti DVD e CD, per poi estendere la gamma prodotti e servizi a tutto ciò che risulta spedibile (anche i generi alimentari).

Con eBay ed Alibaba, sebbene con modalità differenti, rappresenta uno dei marketplace più importanti dell’intero panorama online. Uno strumento attraverso il quale è possibile vendere i propri prodotti senza investimenti particolarmente onerosi, poiché non è richiesto lo sviluppo di un ecommerce di proprietà, ma è sufficiente utilizzare gli strumenti messi a disposizione da Amazon stessa.

Per coloro che non dispongono di un e-commerce ma che desiderano iniziare un percorso di vendita online, Amazon potrebbe rappresentare una grande opportunità, poiché sono disponibili una serie di strumenti per i venditori che vogliono distribuire attraverso il marketplace.

Strategicamente la scelta di adottare Amazon, si può giustificare con la possibilità di iniziare un processo di vendita online senza affrontare gli investimenti necessari per vendere online (sito web, pubblicità per posizionarlo, etc…).

È possibile aprire un negozio con una spesa di 39 euro + iva al mese, ai quali aggiungere una commissione su ogni vendita, i cui valori sono indicati nell’apposita sezione del sito Amazon.it. Non esistono limiti al numero di articoli che possono essere caricati nel negozio, ne ai volumi di vendita generabili sul marketplace. Sicuramente Amazon consente di comprendere se per i prodotti in vendita esiste un mercato e se abbiamo la capacità di seguire questo tipo di vendite online. Esiste anche la possibilità di accedere ad amazon come venditori occasionali, in tal caso non si pagheranno neanche i 39 euro+iva e sarà prevista una commissione di soli 99 centesimi.

Di seguito riportiamo il link alla sezione dedicata ai venditori:

venditaAmazon

 

Per iniziare a vendere su Amazon è quindi necessario registrarsi sul sito nella sezione Seller Central, accettare le condizioni ai seguenti punti:

  1. Contratto Amazon Payments Europe;
  2. Privacy Amazon Payments;
  3. Regole di Utilizzo di Amazon Payments;
  4. Contratto di Business Solutions di Amazon Services Europe;
  5. Privacy Amazon Services;
  6. Piano di commissione Amazon;
  7. Norme per i venditori internazionali.

Dopo aver compreso ed accettato tutte le norme necessarie per vendere tramite Amazon, si può quindi aprire un account venditori.

Sarà necessario inserire informazioni relative a:

  1. il Paese di residenza e nel quale si svolge l’attività commerciale;
  2. la carta di credito (o carta prepagata) che si desidera utilizzare per l’addebito delle commissioni;
  3. l’anagrafica dell’attività commerciale.

Sarà quindi possibile iniziare l’inserimento dei prodotti in vendita attraverso la piattaforma messa a disposizione da Amazon, molto semplice ed intuitiva, grazie alla quale sarà possibile dettagliare al meglio il prodotto con descrizioni e foto. Anche la tipologia di spedizione è una delle informazioni che vanno inserite nella piattaforma.

Sarà anche possibile inserire i prodotti dal database di Amazon che potrebbe già contenere il prodotto che desideriamo vendere, sia come prodotto nuovo sia come prodotto usato. Inoltre, la piattaforma suggerisce il miglior prezzo di vendita ed il prezzo medio, nel caso l’articolo sia già contenuto nel database di Amazon. Questo consente di verificare ciò che fanno gli altri venditori per quello specifico articolo e decidere la propria politica commerciale.

Le procedure per vendere sono piuttosto semplici. In pochi passi è possibile iniziare a proporre online i prodotti che si desidera vendere, ed attendere che arrivino i primi ordini. Amazon infatti mette a disposizione dei venditori un grandissimo bacino di clienti che usano la piattaforma per una serie di motivi, primo tra tutti l’esperienza di vendita offerta al cliente che in pochi click cerca il prodotto che gli interessa, valuta le alternative e sceglie da chi comprare ciò che cerca pagando in modo rapido e sicuro.

Scegliere Amazon consente così di valutare la propria capacità di affrontare la vendita online, comprendere le potenzialità del proprio prodotto e capire se la scelta di vendere via web si addice al nostro modello di business, poiché non si devono affrontare costi importanti per “provare a vendere”, i veri costi derivano infatti dalle commissioni che su Amazon non sono propriamente economiche, ma che in una prima fase si possono ritenere assolutamente sostenibili.

app Amazon

Scegliere Amazon permette inoltre di disporre di un vero e proprio arsenale di strumenti, tra i quali è possibile trovare il sito web, l’app mobile, strumenti di logistica, strumenti di pagamento, strumenti pubblicitari per sponsorizzare i prodotti nella stessa piattaforma.

In una seconda fase è possibile quindi strutturarsi con un proprio e-commerce dopo aver compreso le potenzialità del canale digital, anche se spesso può essere consigliabile vendere sia sul proprio e-commerce, sia attraverso Amazon ed altri marketplace, al fine di utilizzare diversi canali e diversi punti di contatto con i nostri clienti potenziali.

Le strategie integrate restano quindi le migliori soluzioni per affrontare in modo proficuo la vendita online. Certamente la possibilità di iniziare a vendere senza grossi investimenti, consente di valutare la propria preparazione e la bontà dei propri prezzi.

La vendita tramite Amazon è agevolata dalla quantità di clienti che il marketplace mette a disposizione. Va considerato però che il margine che resta da ogni transazione su Amazon, poiché tra le alte provvigioni da riconoscere alla piattaforma, e il prezzo ridotto da dover praticare per far acquistare il proprio prodotto, in quanto vi sono altri competitor, il margine si riduce molto.

Per questo motivo, si cerca di usare Amazon il minimo indispensabile, su alcuni prodotti, cercando di spostare la vendita sui propri asset, dove non ci sono commissioni, salvo decidere di usare Amazon come unico distributore dei propri prodotti, attivando servizi aggiuntivi con una derivante perdita del controllo sul proprio processo di vendita.

In realtà la scelta di utilizzare Amazon come strumento di distribuzione porta con se una serie di considerazioni che richiedono approfondimenti specifici caso per caso e progetto per progetto, che vanno dal prodotto, all’approvvigionamento delle forniture, al magazzino, alla logistica, ai pagamenti, ai resi e rimborsi… Tutte considerazioni che implicano uno studio approfondito e che influenzerebbero la scelta di usare o meno Amazon o altri Marketplace per il proprio business.

 

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