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Google My Business. Piattaforma per Local Strategy

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Abbiamo già scritto in passato di Google My Business.

Google, nel corso degli anni ha sviluppato alcuni servizi in particolare: il motore di ricerca (Google Search), il sistema pubblicitario (Google Adwords) e il sistema cartografico (Google Maps).

Intorno a Google Maps, sono stati sviluppati diversi progetti (ad esempio, sulla cartografia di Google Maps si basa tutto il sistema di navigazione delle Google Car…). Tra i progetti correlati a Google Maps, troviamo Google Business View, Google Street View e Google My Business.

Google My Business, per semplificare, può essere paragonato alle Pagine Gialle, con l’aggiunta del sistema cartografico (per ricevere indicazioni per raggiungere il locale) e di alcune funzionalità social, per comunicare con i propri utenti/fan/clienti attraverso il motore di ricerca e le app dell’ecosistema Google.

Partendo dal ruolo centrale, quello cartografico, Google ha aggiunto nel corso degli anni “accessori” a questo servizio: le informazioni anagrafiche aziendali, le fotografie pubblicate dal titolare dell’attività, i virtual tour, fino ad arrivare al sistema pubblicitario dedicato (Adwords Express) e il sistema di recensioni (incentivate dal recente programma Local Guides).
In pratica, Google Maps, da stradario, è stato trasformato in vero e proprio hub per sviluppare strategie di local marketing.

Ed è proprio sviluppando il concetto di “hub informativo”, che Google ha deciso di integrare recensioni autorevoli e certamente super-partes alle (ancora poche, rispetto ad altri servizi come TripAdvisor) recensioni raccolte mediante Google Maps ed il programma Local Guides.

Negli Stati Uniti, infatti, Google ha iniziato (in via sperimentale, nel momento in cui scrivo) ad integrare recensioni da fonti autorevoli all’interno dei risultati di ricerca local, per i ristoranti. In pratica, quando l’utente ricerca un determinato ristorante, per informarsi sugli orari, sull’indirizzo o per ricercare recensioni, riceve, direttamente tra i risultati di ricerca dell’app Google Search mobile, anche le recensioni da fonti autorevoli (la Guida Michelin, Zagat o altri).

Scrivono sul blog ufficiale: “Immagina di essere a New York City per 24 ore. Ricavare il meglio dalla tua breve visita potrebbe essere un’impresa ardua, ma i più recenti strumenti di Google sono qui per aiutarti! A partire da oggi (4 agosto 2016) le ricerche negli Stati Uniti dall’app Google per i migliori posti dove mangiare o bere, restituiranno risultati integrati con le recensioni dei migliori critici o dalle liste sui posti imperdibili dalle testate più autorevoli”.

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