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Gestione delle Pratiche di Successione

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L’apertura di una pratica di successione, che prevede il trasferimento di uno o più diritti da un soggetto a un altro, è regolamentata dal complesso normativo chiamato diritto ereditario o successorio.

Nel momento in cui una persona viene a mancare, entro un tempo definito, fissato dal Codice Civile in un massimo sei mesi, è necessario che gli eredi presentino all’Agenzia delle Entrate la denuncia di successione, con la quale vengono dichiarati al fisco i beni immobili, mobili, il denaro, i gioielli e qualsiasi altro bene pervenuto nella successione.
Per conoscere l’effettivo ammontare dei beni del de cuius (“de cuius hereditate agitur” – “della cui eredità si tratta”), un presunto erede o il rappresentante legale segnala all’Istituto il decesso e chiede informazioni su eventuali patrimoni presenti nell’Istituto; inizia così una fase complessa e delicata di ricerca informazioni e collezione di dati su tutto il sistema informativo dell’Istituto e del gruppo bancario cui è eventualmente collegato.

Lo stato dell’arte

Molti Istituti utilizzano soluzioni parzialmente automatizzate e non sempre con una gestione corretta e coerente del processo sottostante. Spesso l’operatore si trova per la prima volta davanti a questa situazione o, in ogni caso, affronta raramente la tematica e non è quasi mai guidato nelle operazioni.

La soluzione

La soluzione di gestione delle pratiche di successione è finalizzata ad automatizzare, razionalizzare ed ottimizzare la gestione delle attività inerenti i soggetti deceduti (de cuius) nel momento in cui l’Istituto ne viene a conoscenza o a fronte di specifiche richieste da parte di eredi, di avvocati, di tutori, di notai, ecc.

I principali vantaggi

La procedura si integra facilmente al sistema di controllo accessi presente nell’istituto.
Le funzioni dell’applicazione e parte dei dati sono caratterizzati da una notevole parametrizzazione, rendendo il pacchetto estremamente flessibile, facilmente adattabile a qualsiasi realtà e di semplice manutenzione.

L’architettura

I requisiti fondamentali su cui si è basata la produzione del software partono dalla necessità di produrre un “software” evoluto che sia:

Le funzioni base finalizzate all’integrazione con i sistemi bancari sono state realizzate con i tradizionali linguaggi degli ambienti “legacy” pur conservando la possibilità di essere integrate nella piattaforma “Web”.

Le funzionalità di navigazione, reporting, controllo, tracciatura, profilazione sono state realizzate con tecnologia Java.
In questo modo si è ottenuta un’applicazione che può risiedere interamente in ambienti “CICS” oppure parte in ambiente “CICS” e parte in ambienti JEE oppure può essere interamente ospitata in ambienti JEE.

Grazie alla disponibilità di un “Framework” stabile, nato dalle applicazioni per il settore del credito al consumo e per quello assicurativo, unita alla disponibilità di un nutrito numero di librerie, si sono poste le basi per accelerare la fase di sviluppo e contenere i tempi di esecuzione dei progetti di integrazione e personalizzazione del prodotto.

Alcune caratteristiche funzionali

La “Gestione Pratiche di Successione” copre interamente il processo di esperimento delle pratiche in tutti i suoi aspetti competenti la Banca o l’Assicurazione permettendo di gestire:

La soluzione standard permette di eseguire le operazioni tipiche delle pratiche di successione quali:

Il prodotto si affianca alle altre applicazioni presenti nel sistema informativo aziendale. L’architettura della procedura prevede l’integrazione e l’interazione con la procedura “Anagrafe Generale” e, al fine di ottenere un più alto grado di efficacia funzionale, con eventuali altri Sistemi di Gestione.

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