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Cos’è la gestione account inattivo di Google?

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Tra i molti servizi Google, ce n’è uno che gestisce la possibilità di concedere l’accesso ai propri dati a persone fidate, nel caso in cui il proprio account rimanga inutilizzato per un certo lasso di tempo. Attraverso la“gestione account inattivo” di Google, infatti, si possono trasmettere le “proprie volontà” a Google, che saprà come gestire i dati di proprietà di un utente che, ad esempio… passa a miglior vita. 

La “gestione account inattivo” regola una circostanza molto triste, ma consente di impostare tutta una serie di regole e contatti fidati che, in certe condizioni, avranno accesso a documenti, email e fotografie anche senza la necessità di condividere la password di accesso a questi, durante tutto il periodo di utilizzo dei servizi Google.

I passaggi necessari per l’impostazione delle regole di gestione dell’account inattivo sono pochi e molto semplici. Dobbiamo innanzitutto accedere alle impostazioni generali dell’account, l’indirizzo è sempre lo stesso: da impostazioni generali o, se vogliamo saltare direttamente alla pagina di setup della “gestione account inattivo”, possiamo accedere a questo indirizzo.

Passando dalle impostazioni generali, possiamo comunque accedere al pannello di gestione dell’account inattivo, selezionando “strumenti dati” tra i link in alto e, nel box in basso a sinistra “gestione account inattivo”, cliccando su “modifica” (o “attiva”).

Una volta entrati, troviamo una pagina unica in cui definire tutti i dettagli per la gestione dell’account inattivo. Gli step, come anticipato, sono molto semplici:

Avvisami.

In questa sezione specifichiamo i nostri recapiti a cui Google dovrà cercare di contattarci se rileverà, dopo un certo periodo, l’inattività del nostro account. L’attività o meno dell’account non sono rilevati da Google solo basandosi sui login, ma anche utilizzando altri “segnali”, tra cui ad esempio la cronologia delle ricerche su Google, l’invio di email tramite Gmail, o attività social attraverso Google+ o smartphone Android.

Nel caso Google non riceva alcun segnale di vita per il periodo di tempo che noi scegliamo, ci invierà una serie di avvisi (email agli indirizzi alternativi o sms al numero di cellulare registrato) per avvisarci che sta per partire la procedura di “gestione dell’account inattivo”.

 

Invia una notifica ai contatti e condividi i dati.

Trascorso il periodo di inattività, possiamo indicare i recapiti delle persone a cui Google potrà concedere l’accesso al nostro account. Potranno essere fino a 10 amici o familiari che, una volta trascorso il periodo di inattività scelto, potranno “loggarsi” ed accedere a tutti o solo ad alcuni dati. Potranno, ad esempio, essere impostati l’accessibilità a servizi diversi per utenti specifici.

 

Elimina account se necessario.

E se non volessi lasciare alcun accesso ai dati, e “portarli con me”?! Nessun problema! Possiamo impostare il servizio in modo che, rilevata l’inattività per il periodo specificato, anzichè avvisare qualcuno e concedergli l’accesso ai dati, questi potranno essere cancellati direttamente, senza lasciarsi dietro alcuna traccia del proprio passaggio nei server di Google (si fa per dire, of course!!).

 

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